Che sia chiaro, questo non vuole assolutamente essere un post che vi incoraggia a contare quotidianamente le calorie, ma vorrei solo concentrarmi su un aspetto in particolare: se avete due minuti leggetelo tutto, altrimenti potete saltare subito alle conclusioni finali.
L’altra settimana ho fatto una colazione normale con una fetta di pane con un velo di burro (o forse un po’di ricotta, ora non ricordo) e della confettura extra e il mio solito tè al limone non zuccherato. Pranzato con una bella insalatona con due uova sode e circa due cucchiai d’olio evo, sale e aceto.
A metà pomeriggio ho tappato il buchino con un mix di frutta secca e disidrata (forse 50 g in tutto) e poi di sera, al pub con amici, mi son goduta un bel cheesburger con tanto di cheddar, salse, cipolla, verdure e cetriolini, qualche patatina dolce fritta in condivisione e una birra blanche (tutto di ottima qualità, se pur ovviamente un tripudio di grassi, carboidrati e… calorie, ma lo sappiamo già 😉 ).
E’ stata una giornata molto dinamica e il mio smart watch ha calcolato circa 14.000 passi.
Dopo una stima del dispendio energetico e dell’introito calorico, sono piuttosto sicura che ho pareggiato i conti.
Che significa ciò? Che, come dico più volte, non c’è nulla che in assoluto faccia ingrassare. Tutto dipende dal contesto in cui è inserito e dalla frequenza di consumo di ogni alimento! Non mangiavo un paninazzo da un bel po’ (per esempio).
Conclusione: potete godervi QUALSIASI cibo vi piaccia, ma fate il possibile per mantenervi attivi e per cercare di mantenere o ritrovare buonsenso ed equilibrio!
Di questo e molto altro io e lo psicoterapeuta, Luca Burigana, parleremo nel nostro LABORATORIO DI ALIMENTAZIONE SERENA E CONSAPEVOLE, che si terrà il primo weekend di marzo.
Per info, contattatemi in privato su nutrizione@elenavinci.it