Ho preparato, o meglio, la macchina del pane ha preparato un pan dolce soffice soffice.
Vi avviso: NON è light, né fit, né proteico, né “fatto solo da due ingredienti”, né rapido, né senza lattosio, né veg, né senza glutine, non contiene avena (io la adoro eh, sia chiaro, ma ha rotto i cosiddetti perché ce la mettono dappertutto), contiene zuccheri.
E’ la classica coccola, calorica. Punto.
Mix di ingredienti da mettere nella macchina del pane (DOSI PER 8 BELLE FETTE):
70 g di burro sciolti in 230 ml di latte intero a fiamma bassissima (poi mettetelo nella macchina quando il latte ha raggiunto la temperatura ambiente)
200 g di farina di farro + 150 g di farina di frumento tipo 1 (ma potete scegliere quello che più vi piace e il risultato viene sempre buono) + 50 g di zucchero + 1 cucchiaino e mezzo di sale e 5 g di lievito di birra in polvere
dopo la prima mescolata, potete inserire gli altri ingredienti: io ho usato 50 g di datteri denocciolati, 20 g circa di semi di zucca e 30 g di mandorle tritati grossolanamente (ma potete usare fichi secchi, uvetta, altra frutta secca e/o semi)
L’impostazione della macchina è per il pan brioche.
Se invece lo fate a mano, consiglio di far lievitare al caldo l’impasto per due ore, per poi traferirlo in uno stampo per pane in cassetta, e lasciarlo lievitare un’altra ora almeno. Fatelo poi cuocere in forno statico a 180 gradi per 45 minuti o finché ottenete una buona doratura esterna.
Per chi interessato, segue un’analisi dal punto di vista nutrizionale.
Una porzione di 100 g (abbondante, credetemi) apporta circa 300 kcal, un contenuto di zuccheri e grassi prevalentemente saturi pari a 12 g per entrambi.
Considerando che due fette di pan carrè con burro e marmellata possiedono più o meno gli stessi valori nutrizionali (una porzione standard di marmellata da sola vi offre circa 10 g di zuccheri, per esempio), questa specialità è perfetta per una buona colazione, affiancata magari da un bicchiere di kefir o da uno yogurt magro.
Oppure, perché non dopo una bella minestra calda o una generosa porzione di verdure come pasto?
Insomma, quello che voglio farvi capire è che non tutto deve essere fit o light per essere commestibile senza sensi di colpa
Basta saperlo bilanciare!
E godiamoci il cibo e la vita!
NB Chi è intollerante al lattosio può sostituire il latte con uno delattosato o con una bevanda vegetale (ma confesso che non conosco il risultato), idem per il burro che esiste senza lattosio, oppure che può essere sostituito da 50 g di olio